Santuario Madonna della Costa Cappellina dell'Apparizione
20240408_Settimana dal 7 al 14 aprile 2024
CAMMINIAMO INSIEME
Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda
Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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GRAZIE DI CUORE A….
Ai volontari, adulti e adolescenti, che hanno preparato la caccia all’uovo e alle famiglie con i loro ragazzi che hanno partecipato; a chi ha preparato le chiese per la Domenica delle Palme e per il triduo Santo e a chi si è impegnato per i vari servizi collegati alle celebrazioni ( preparazione, stampa e piegatura dei vari sussidi liturgici, fuoco per la veglia pasquale, lettori, paratori, assistenti…); a chi ha donato e a chi ha preparato l’ulivo; a chi ha donato le uova da benedire per la veglia pasquale e a chi le ha confezionate; alle corali che hanno animato le liturgie, ai ministranti che hanno servito alle varie celebrazioni; ai volontari e volontarie che hanno pulito le chiese e hanno tenuto aperto l’Oratorio; e grazie a tutti i fedeli, grandi e piccoli, che si sono confessati e che hanno partecipato ai Riti della Settimana Santa e alle celebrazioni Pasquali, in particolare alle famiglie: è stato molto bello vedere i piccoli accompagnati in chiesa dai genitori o nonni, sentire le loro domande, le spiegazioni, ecc…
Domenica 7 aprile 2024
II di Pasqua o della Divina Misericordia
Fiera del Fiore
Ore 8.00 SANTUARIO: S. Messa
Int. Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi e Giuseppe; Di Pierro Alessandro; Cagni Giovanni e Mariuccia.
Ore 10.30 SANTUARIO: S. Messa solenne presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi e presentazione dei comunicandi e dei cresimandi. (sul sagrato sarà presente la Banda di Casale)
Int. Per tutta la Comunità
Ore 15.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.45 SANTUARIO: esposizione del Santissimo Sacramento
Ore 17.00 SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri e Benedizione Eucaristica
Ore 17.30 SANTUARIO: S. Messa
Int. Bonetti Giuseppe e Maddalena; Venturini Marcello e Teresa; Baini Maria, De Stefani Gaetano, Giovanetti Giuseppe; Gozzi Virginia, Giovanni, Corrù Agnese; Lazzari Nino, Doldi Angela, Forti Marco, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Caobianco Gianni; Bignamini Giovanni, Ardemagni Francesca, Lanzani Pino, Facchi Natale, Villa Gianluigi, Nava Monica, Scoglio Roberto; Sergio Guatterini e mamma Cecilia, Angelo Bossi.
Si ricorda che il giorno della Fiera è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o partecipando alle celebrazioni.
SEGNO: alla sera accendi un cero alla tua finestra e in casa colloca in un posto degno l’immagine di Maria Santissima.
Lunedì 8 aprile
Solennità della Annunciazione del Signore
Ore 10.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Corrù Angelo, Piccinin Gina; Donati Lorenzo, Antonia, Vistarini Giuseppe e famiglia; Serra Salvatore; Bossi Angelo, Luigi, Leggeri Antonia.
Ore 16.30 SANTUARIO: S. Rosario
Ore 17.00 SANTUARIO: Vespri e S. Benedizione Eucaristica
Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Per tutti i volontari, vivi e defunti.
Si ricorda che nella festa dell’Annunciazione è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario o partecipando alle celebrazioni.
Martedì 9 aprile
Ore 14.30 CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme)
Ore 16.00 CAVIAGA: Santa Messa
Int. Invernizzi Lino e Mariuccia.
Mercoledì 10 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.
Int. Foletti Pietro (anniv.), Mariuccia, Maddalena, Balbi Francesco, defunti famiglia Miragoli.
Giovedì 11 aprile
Ore 14.30 CAVENAGO: corso di cucito in Oratorio (aperto a tutti coloro che vogliono imparare e che vogliono passare un pomeriggio insieme)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Cattaneo Aldo e Rossi Margherita.
Venerdì 12 aprile
Ore 15-15.45 CAVENAGO: ADORAZIONE EUCARISTICA per le Vocazioni Sacerdotali
(a chi compie almeno 30 minuti di Adorazione Eucaristica, è concessa l’Indulgenza Plenaria)
Ore 16.00 CAVENAGO: Santa Messa.
Int. Caobianco Gianni (f. c. dalla Classe 1946).
Sabato 13 aprile
Ore 9.00 SANTUARIO: Santa Messa.
Int. Caobianco Gianni (fatta celebrare dagli Amici del Medioevo).
Ore 15-16 CAVENAGO: Sante Confessioni
Ore 17.00 CAVIAGA: Santa Messa prefestiva
Int. Roberta Spinetta; Gazzola Giacomo, Giuseppina, Antonia, Alberto e Luisa; Achille Groppelli; Folli Lina, Conca Giuseppe; Barbati Silvio, Doldi Pasqua, Agostino e Stella.
Domenica 14 aprile 2024
III di Pasqua - Luca 24,35-48
Ore 8.00 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Defunto Ferri; Bianchi Elena e Carlo.
Ore 9.20 CAVENAGO: incontro di preghiera per i ragazzi della catechesi e divisione in gruppi (RACCOLTA DELLE CASSETTINE DI QUARESIMA)
Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa pro populo
Ore 17.30 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Gelmi Cesare (fatta celebrare dai condomini di Villa Greppi); Zuccari Bassano.
Ore 18.30 CAVENAGO: Catechesi Superiori
INDOVINELLO per la caccia all’uovo di domenica 24 marzo 2024
La mia vita fu sì, poi no, poi sì;
focoso ero, testardo e forzuto,
ma con le stille tutto tramutò;
ed ora son lì che attendo, entra… entra…ti fa chi c’è dentro….
CHI E’?
OFFERTE RICEVUTE
Pro Parrocchia di Cavenago: dalla cassettina presso la Cartolibreria Maietti: 70 €; dalle offerte per le uova: 315 €; una famiglia si autotassa mensilmente: 50 €; N.N. 50 €; dalla vista agli ammalati: 150 €; dalle lotterie: 200 €;
Pro Parrocchia di Caviaga: dalla lotteria: 90 €; N.N. 20 €; dalle offerte per le uova: 45 €;
Pro Santuario: N.N. 50 €; N.N. 50 €;
Pro Bollettino: N.N. 5 €; N.N. 10 €;
ESEQUIE
Nei giorni scorsi a Cavenago abbiamo celebrato le esequie di Lazzari Piero e di Olivari Paola ved. Tenca, li affidiamo alla misericordia del Padre e porgiamo alle famiglie le nostre condoglianze.
Domenica della Divina Misericordia
Il 22 febbraio 1931 Gesù apparve a santa Faustina in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi. Il Signore fece una grande promessa a tutti coloro che ne avrebbero venerato l'immagine.
Il 22 febbraio 1931 Gesù comunicò per la prima volta a santa Faustina Kowalska il desiderio di una festa della Misericordia da celebrare nella prima domenica dopo la Pasqua, chiedendole di annunciare le grazie straordinarie che avrebbe concesso. Le apparve in una veste bianca con la mano destra benedicente e la sinistra poggiata sul petto, da cui fuoriuscivano due grandi raggi, uno rosso e l’altro pallido.
Le ordinò di dipingere un’immagine secondo quel modello e riportante la scritta: «Gesù confido in Te». In quello stesso giorno Nostro Signore le fece una solenne promessa, valida per ogni anima pellegrina sulla terra: «Prometto che l’anima, che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici. Io stesso la difenderò come Mia propria gloria».
Attraverso le rivelazioni a suor Faustina, Gesù ha chiesto ai sacerdoti di annunciare «la Mia grande Misericordia per le anime dei peccatori», domandando a ogni uomo di invocare con fiducia il Suo perdono. Dopo il 22 febbraio 1931, a riprova di quanto la Festa della Divina Misericordia sia importante nel piano salvifico, ricordò la sua richiesta alla santa in altre 14 apparizioni, dando di volta in volta nuovi elementi sul modo di celebrarla e sul perché. La scelta della prima domenica dopo Pasqua indica proprio l’intimo legame tra il mistero della Redenzione e tale festa, un legame che è reso ancora più evidente dalla sua novena («durante questa novena elargirò grazie di ogni genere», ha detto il Signore) con inizio al Venerdì Santo. Gesù ha infatti spiegato che «le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione», per il rifiuto dell’Amore divino. E con la Festa della Misericordia ha voluto offrire un’altra grande possibilità di salvezza, prima del Suo giusto giudizio.
Gesù ha promesso speciali grazie a chi riceverà degnamente l’Eucaristia nella Domenica della Divina Misericordia: «L’anima che si accosta alla confessione e alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene». E ha aggiunto: «In quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le mie grazie divine». Questi doni eccezionali sono, secondo padre Ignazio Rozycki (un teologo carissimo a san Giovanni Paolo II), perfino più grandi dell’indulgenza plenaria (la quale è nello specifico la remissione della pena temporale per i peccati, già rimessi quanto alla colpa) e si potrebbero equiparare a un «secondo Battesimo». La confessione può essere fatta pure qualche giorno prima. Resta ferma la necessità di comunicarsi poi in stato di grazia (perciò senza alcun peccato mortale), e adorare con fervore la Divina Misericordia, definita da Gesù «il più grande attributo di Dio».
Tra coloro che più hanno aiutato suor Faustina a diffondere la devozione alla Divina Misericordia va ricordato il beato Michele Sopocko (1888-1975), suo direttore spirituale: «Egli ti aiuterà a fare la Mia volontà sulla terra», le disse Dio attraverso una locuzione interiore. Fu lui a chiedere nel 1934 a Eugenio Kazimirowski di dipingere la prima immagine di Gesù Misericordioso. Il pittore eseguì il quadro sotto la puntigliosa supervisione della santa. E padre Sopocko lo espose per la prima volta nella cappella della Porta dell’Aurora a Vilnius dal 26 aprile al 28 aprile 1935, giorno, quest’ultimo, che coincideva con la prima domenica dopo Pasqua e in cui venne celebrata una Messa solenne.
Riguardo all’immagine dipinta da Kazimirowski c’è un particolare che può essere ricordato: santa Faustina era così rattristata dall’impossibilità di raffigurare Gesù in tutta la Sua bellezza che un giorno, a lavoro ancora in corso, scoppiò a piangere in cappella: «Chi può dipingerTi bello come sei?», disse al Signore, udendo in risposta queste parole: «Non nella bellezza dei colori né del pennello sta la grandezza di questa immagine, ma nella Mia grazia». Un’altra volta Gesù le rivelò: «Il Mio sguardo da quest’immagine è tale e quale al Mio sguardo dalla croce».
Nel 1943, cioè cinque anni dopo la nascita al Cielo di suor Faustina, un altro pittore, Adolf Hyla, si recò dalle consorelle della santa a Cracovia, offrendosi di dipingere un quadro per ringraziare Dio di aver salvato la sua famiglia dalla guerra: nacque così quella che è la versione del dipinto di Gesù Misericordioso più conosciuta oggi, diffusasi provvidenzialmente attraverso milioni di immaginette in tutto il mondo. Nel frattempo, il quadro originario di Kazimirowski veniva preservato grazie all’opera di alcuni fedeli, che negli anni bui della dittatura comunista riuscirono a evitare - in modi perfino rocamboleschi - che venisse distrutto. Nonostante ostacoli vari, la Festa della Divina Misericordia si andò sempre più radicando, fino alla sua definitiva istituzione nel 2000 ad opera di san Giovanni Paolo II.
(articolo tratto dal sito: La Nuova Bussola Quotidiana)
Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 7 al 14 aprile 2024
20240331_Settimana dal 1 al 7 aprile 2024
CAMMINIAMO INSIEME
Giornale delle parrocchie di Caviaga e Cavenago d'Adda
Parroco: don Roberto Arcari - cell. 335 6878197
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PER RIFLETTERE…
tratto dal sito La Nuova Bussola Quotidiana
Pasqua, un augurio anche ai non credenti
Quali auguri di Buona Pasqua possono toccare il cuore a chi non crede? Tutti nella vita abbiamo le nostre sofferenze, le nostre croci. Il modo migliore di augurare loro Buona Pasqua è di volergli bene, interessarsi dei loro mali e dire che preghiamo per loro, Gesù Risorto li aiuti a ritrovare la serenità e la gioia di vivere.
La Pasqua è la Festa che ricorda la Risurrezione di Cristo dal sepolcro, dopo tre giorni dalla sua morte in Croce. Chi ha il dono della fede ci crede e proprio la Risurrezione di Cristo è la dimostrazione storica della sua divinità. Che Cristo sia risorto non è una pia credenza, ma un fatto storico confermato da tanti testimoni, molto più di altri fatti del passato dei quali esistono scarse testimonianze.
Per noi che abbiamo avuto da Dio il dono della Fede, La Pasqua porta alla nostra vita la serenità dello spirito, la gioia di vivere, la pace del cuore. Se noi viviamo con Cristo, cari amici, non possiamo essere tristi o pessimisti, senza speranza. Soffriamo certo per le molte croci della nostra vita, ma Gesù è la nostra forza, la nostra speranza.
Un’antica espressione popolare dice: “Sono contento come una Pasqua”. Cristo risorto è fonte di gioia e di speranza, perché ci ha liberati dal peccato e dalla morte, ci dà uno sguardo ottimistico sulla nostra vita e sul mondo in cui viviamo, cioè ci fa vedere la realtà che ci circonda con gli occhi di Dio. Non più con i nostri occhi di uomini e donne peccatori, ma con gli occhi di Dio, che è Padre buono e misericordioso, ama tutti e ciascuno più di quanto noi amiamo noi stessi!
Nella Pasqua 2013, la prima del suo pontificato, Papa Francesco ha detto : “La buona notizia” che Gesù è Risorto, per noi significa “che l’amore di Dio è più forte del male e della stessa morte; significa che l’amore di Dio può trasformare la nostra vita, far fiorire quelle zone di deserto che ci sono nel nostro cuore”.
Gesù ha partecipato alla nostra debolezza umana, ha patito la fame e la sete, la stanchezza e la tristezza, ha conosciuto l’ingiustizia, le crudeltà spaventose della flagellazione e della crocifissione. La Risurrezione rappresenta la liberazione da tutto questo, è l’inizio di una nuova vita vissuta in intimità con Dio. Vivere con fede la Risurrezione significa anche per noi iniziare una vita nuova, liberandoci da tutti i pesi spirituali, morali e psicologici, da tutti gli attacchi terreni che ostacolano il nostro cammino verso Dio, che è la somma felicità per l’uomo.
Nel 1930, il Servo di Dio Giorgio La Pira, a 26 anni diventa incaricato di Diritto romano all’Università di Firenze. In seguito partecipa al concorso per la cattedra universitaria, i risultati del quale, affissi nella bacheca dell’Università, lo dichiarano vincitore con i voti più alti di quelli degli altri partecipanti. Le autorità universitarie gli chiedono di prendere la tessera del PNF (il Partito Nazionale Fascista) e La Pira risponde che come cattolico non può prenderla. Così, la cattedra non è affidata a lui ma ad un altro. I suoi amici gli dicono di protestare e si dichiarano disposti a firmare con lui la lettera di protesta. La Pira risponde: “Vi ringrazio, ma è inutile. So che sono vittima di un’ingiustizia, ma cosa volete che sia questo quando so che Cristo è risorto?”.
Ecco la vita vista, non con occhi umani, ma con gli occhi di Dio e questo esempio vale anche per tutti i milioni di martiri della fede che ancor oggi accettano di subire una morte ingiusta pur di non tradire la fede in Cristo Risorto.
Ma per i molti che non credono, anche tra i nostri parenti e amici, la Pasqua è solo una festa più meno come le altre, si fa vacanza anche il giorno dopo, si fanno e si ricevono gli auguri di Buona Pasqua, si mangiano le uova di cioccolato e le colombe di pasta dolce, ma il perché di questa Festa che è il fondamento del cristianesimo, rimane per loro un mistero e non se ne curano. Dobbiamo anzitutto pregare per loro, fare qualche sacrificio, sopportare le nostre sofferenze, affinchè lo Spirito Santo tocchi il loro cuore.
Qualche anno fa sono stato per un anno in contatto per posta elettronica con un personaggio che abita a Roma (non ci siamo mai visti né telefonati), dichiaratamente agnostico e ferocemente contro la Chiesa cattolica. Tutto è nato da una sua lunga lettera che, prendendo spunto da un mio articolo su un importante giornale laico, accusava la Chiesa di molti dei mali di cui soffre la nostra Italia. Una lettera ben scritta e ragionata e io ho risposto. Anche lui ha risposto a me e siamo andati avanti per un anno o poco più con due-tre lettere per ciascuno al mese. Lui insisteva sulle colpe e i delitti di Papi e altri uomini di Chiesa, ad esempio all’inizio per Papa Francesco ha espresso qualche sua simpatia, durata poco. Poi ha incominciato a dire che non aveva condannato i militari al potere e rileggeva la sua vita tutta in senso negativo.
Allora ho capito che, con un uomo così informato e credo anche retto, era inutile discutere sulla religione e la Chiesa. Ho cominciato a mandargli i miei Blog (quasi tutti positivi) e altri articoli sui missionari conosciuti nei miei viaggi di visita ai vari continenti. Allora si è addolcito e quando verso Natale mi ha scritto che sua moglie era stata ricoverata in ospedale per una grave malattia, gli ho risposto che pregavo per lei e che Dio è buono e Padre di tutte le creature umane, spero che faccia la grazia della guarigione. Allora mi ha risposto in tono commosso che mi ringraziava e sperava anche lui che la mia preghiera avesse un effetto positivo. Poco dopo è finita la nostra corrispondenza, perché quel caro amico mi ha risposto dicendo che era occupato a curare la moglie e ormai era inutile continuare a scriverci.
Quali auguri di Buona Pasqua possono toccare il cuore a chi non crede? Tutti nella vita abbiamo le nostre sofferenze, le nostre croci, fisiche, psicologiche, affettive, economiche. Penso agli ammalati, agli anziani specialmente se soli, ai disoccupati, ai carcerati e anche a persone giovani che hanno avuto qualche disavventura e attraversano un momento di crisi. Il modo migliore di augurare loro Buona Pasqua è di volergli bene, interessarsi dei loro mali e dire che preghiamo per loro, Gesù Risorto li aiuti a ritrovare la serenità e la gioia di vivere.
Dobbiamo vincere in noi quello che è uno degli effetti della secolarizzazione: in pubblico non si parla di sentimenti religiosi, la fede è una cosa personale, intima e la privacy richiede che non si manifesti la propria fede in pubblico (com’è proibito alle annunziatrici dei telegiornali mettere un crocifissino al collo!). Nel 1973 ho accompagnato con un Carmelitano che conosceva i barboni del Parco del Castello a Milano, Madre Teresa che voleva parlare con uno di loro. Un vecchietto era coricato su una panchina avvolto in una coperta. Il Carmelitano lo chiama e quello si alza. Noi gli avremmo detto: “Come sta?” o qualcosa di simile. Madre Teresa gli dice: “God loves you!”, Dio ti ama, e quel vecchietto si è commosso e ha raccontato un po’ la sua vita, spiegando che aveva tre figli e l’avevano abbandonato. Poi ha concluso dicendo: “Solo Dio mi vuole bene, mi ama!”.
Buona e Santa Pasqua di Risurrezione a tutti!!!!
DOMENICA DI PASQUA NELLA RISURREZIONE DEL SIGNORE
Ore 8.00 CAVENAGO: S. Messa
Int: Per tutta la Comunità
Ore 10.30 CAVENAGO: S. Messa solenne
Int: Per tutta la Comunità
Ore 16.45 CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento.
Ore 17.00 CAVIAGA: celebrazione dei Secondi Vespri di Pasqua e Benedizione Eucaristica.
Ore 17.30 CAVIAGA:. S. Messa solenne
Int: Per tutta la Comunità
Lunedì 1° aprile
Lunedì dell’Angelo – ottava di Pasqua
Ore 10.30 CAVENAGO: Santa Messa
Int. Leccardi Pietro e defunti classe 1945; Foletti Pasquale e Rosa; Cisari Mario, Fogliazza Mons. Attilio e Mons. Virginio; Maietti Mario; Sacco Giuseppina in Boriani; Corrù Antonio.
Ore 16.45 CAVIAGA: esposizione del Santissimo Sacramento
Ore 17.00 CAVIAGA: canto del Vespro e Benedizione Eucaristica
Ore 17.30 CAVIAGA: S. Messa
Int. Def. fam. Geroni e Cattaneo; Bolzoni Maria Luisa; Def. Fam. Soncini, Campus, Mercoli, Stella; Def. Fam. Pastori, Orlandi; Def. Fam. Zagato; Def. Fam. Merli.
N.B. da martedì, la Messa della Novena viene sempre celebrata al Santuario (in caso di esequie la si celebra comunque alle 20.45).
Martedì 2 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa
Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Per tutti i devoti vivi e defunti della Madonna della Costa
Mercoledì 3 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa
Alle 8.30 si tengono le pulizie in Santuario (chi vuole dare una mano è il benvenuto)
Ore 15 – 15.45 SANTUARIO: Adorazione Eucaristica
Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Gianni Caobianco (f. c. da Maietti Virginia e figli); Pancotti Francesco, Codecà Francesca; Maggi Giuseppe, Cabrini Margherita.
Ore 20.45 SANTUARIO: S. Rosario nella novena della Fiera del Fiore
Giovedì 4 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa
Ore 10.30 SANTUARIO: i bimbi della scuola dell’Infanzia portano i fiori alla Madonna della Costa.
Ore 20.45 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Barbieri Gianfranco e defunti famiglia e Viganò Gioisa e Silvia.
Dopo la santa Messa apre la PESCA DI BENEFICIENZA
Venerdì 5 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa
Ore 15 – 15.45 SANTUARIO: Adorazione Eucaristica
Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Giupponi Giuseppe, Maria, Angela, Foletti Pietro, Mariuccia, Maddalena e Balbi Francesco; Mezza Emilio, Giacomina, Enrico; Grecchi Luigia e Agnelli Mario.
Ore 20.45 SANTUARIO: S. Rosario nella novena della Fiera del Fiore
Dopo il Santo Rosario apre la PESCA DI BENEFICIENZA
Sabato 6 aprile – ottava di Pasqua
Novena alla Madonna della Costa
La Santa Messa delle ore 9.00 in Santuario è sospesa
Ore 16.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Aldeo Calabrese, Gianni, Gioia, Benvenuta, Marisa Tidone.
La Santa Messa prefestiva delle ore 17 di Caviaga è sospesa
Ore 18.00 SANTUARIO: Santa Messa
Int. Corrù Alessandro.
Domenica 7 aprile 2024
II di Pasqua o della Divina Misericordia
Fiera del Fiore
Ore 8.00 SANTUARIO: S. Messa
Int. Grossi Mario, Giovanna, Pierluigi e Giuseppe; Di Pierro Alessandro.
Ore 10.30 SANTUARIO: S. Messa solenne presieduta da S. E. Rev. Mons. Giovanni Cesare Pagazzi e presentazione dei comunicandi e dei cresimandi.
Int. Per tutta la Comunità
Ore 15.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.00 SANTUARIO: Preghiera del Rosario
Ore 16.45 SANTUARIO: esposizione del Santissimo Sacramento.
Ore 17.00 SANTUARIO: celebrazione dei Secondi Vespri e Benedizione Eucaristica.
Ore 17.30 SANTUARIO: S. Messa
Int. Bonetti Giuseppe e Maddalena; Venturini Marcello e Teresa; Baini Maria, De Stefani Gaetano, Giovanetti Giuseppe; Gozzi Virginia, Giovanni, Corrù Agnese; Lazzari Nino, Doldi Angela, Forti Marco, Zighetti Angelo, Cipolla Pierina; Caobianco Gianni; Bignamini Giovanni, Ardemagni Francesca, Lanzani Pino, Facchi Natale, Villa Gianluigi, Nava Monico, Scoglio Roberto; Sergio Guatterini e mamma Cecilia, Angelo Bossi.
Si ricorda che il giorno della Fiera è possibile ottenere il dono dell’Indulgenza plenaria (da applicare a sé o ad un defunto a modo di suffragio) visitando il Santuario, partecipando alle celebrazioni e seguendo le solite condizioni.
Fine del Bollettino Parrocchiale settimana dal 1 al 7 aprile 2024